manutenzione impianti antincendio

MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO

Tutti gli interventi di manutenzione agli impianti eseguiti in conformità della Norma UNI EN 12845:2015, devono essere effettuati da azienda specializzata e devono essere annotati puntualmente su apposito registro che deve essere custodito all’interno del fabbricato in un luogo idoneo.

Le attività di manutenzione si suddividono in:

Controllo periodico settimanale: deve essere effettuato ad intervalli non superiori a 7 giorni e consiste nel:
  • controllo e registrazione di tutte le letture di pressione dei manometri dell’acqua e dell’aria sugli impianti, condotte principali e serbatoi a pressione;
  • controllo e registrazione di tutti i livelli d’acqua nei bacini di accumulo;
  • controllo della posizione corretta di tutte le valvole principali di intercettazione;
  • far suonare per almeno 30 secondi ogni campana idraulica.
Durante la prova settimanale bisogna effettuare una prova di avviamento automatico della pompa che comprende:
  • controllo livelli di carburante e di olio lubrificante nei motori diesel;
  • simulazione della condizione di avviamento automatico riducendo la pressione dell’acqua sul dispositivo di avviamento;
  • controllo e registro della pressione di avviamento, una volta avviata la pompa;
  • controllo della pressione dell’olio sulle motopompe diesel, controllo del flusso dell’acqua attraverso gli impianti di raffreddamento a circuito aperto.
Subito dopo la prova di avviamento della pompa effettuare una prova di riavvio del motore diesel che consiste nel:
  • far funzionare il motore per 20 minuti oppure per il tempo consigliato dal fornitore. Il motore deve essere poi fermato e subito riavviato utilizzando il pulsante di prova dell’avviamento manuale;
  • controllo del livello dell’acqua nel circuito primario dell’impianto di raffreddamento a circuito chiuso;
  • tenere sotto controllo la pressione dell’olio e la temperatura del motore;
  • controllo delle tubazioni e ispezione per rilevare eventuali perdite di carburante, olio, liquido refrigerante e verifica fumi di scarico.
Controllo periodico mensile: deve essere effettuato ad intervalli non superiori a 1 mese e consiste nel:
  • eseguire tutte le verifiche effettuate durante il controllo periodico settimanale;
  • controllo del livello e della densità dell’elettrolito di tutte le celle degli accumulatori di piombo, comprese le batterie di avviamento del motore diesel e quelle per l’alimentazione del quadro di controllo elettrico.
Controllo periodico trimestrale: deve essere effettuato ad intervalli non superiori a 3 mesi e consiste nel verificare che:
  • gli sprinkler, le valvole a controllo termico e gli ugelli spray non presentino segni di incrostazioni, in caso contrario devono essere accuratamente puliti;
  • gli eventuali sprinkler, valvole a controllo termico e ugelli spray verniciati e/o deformati devono essere sostituiti,
  • le tubazioni ed i sostegni non presentino segni di corrosione;
  • su ogni stazione di controllo presente nel sistema, ciascuna alimentazione idrica funzioni correttamente accertandosi che le pompe si avviino automaticamente e misurando i valori di pressione e portata;
  • l’alimentazione elettrica secondaria derivante dai generatori diesel funzioni correttamente;
  • tutte le valvole di intercettazione che regolano il flusso dell’acqua agli sprinkler siano operative;
  • gli allarmi  funzionino correttamente;
  • la disponibilità e le condizioni dei ricambi sia idonea.
Controllo periodico semestrale: deve essere effettuato ad intervalli non superiori a 6 mesi e consiste nel:
  • eseguire tutte le verifiche effettuate durante il controllo periodico settimanale e mensile ;
  • far funzionare secondo i dati forniti dal fornitore tutte le parti mobili delle valvole di allarme a secco e a umido;
  • verificare il collegamento di riporto allarmi con la stazione dei vigili del fuoco e con la centrale di supervisione.
Controllo periodico annuale: deve essere effettuato ad intervalli non superiori a 12 mesi e consiste in:
  • prova in condizione di pieno carico di ciascuna pompa di alimentazione che deve fornire i valori di pressione e portata indicati sulla targa della pompa;
  • prova dell’allarme di mancato avviamento del motore diesel. Subito dopo questa prova il motore deve essere avviato utilizzando il sistema di avviamento manuale;
  • verifica del corretto funzionamento delle valvole a galleggiante nei serbatoi di accumulo;
  • ispezione dei filtri, camere di sedimentazione e paratie filtranti e, se necessario, pulizia degli stessi;
  • cambio olio e filtri motore diesel o come consigliato dal fornitore.


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